Nuoto
Sin dall’edizione di Roma 1960, il nuoto è stato uno degli sport principali dei Giochi Paralimpici. Gli atleti sono classificati in base al tipo di disabilità: dall’1 al 10 si collocano i nuotatori con disabilità fisiche (la scala è in forma decrescente, con 1 che identifica maggior disabilità e 10 minor disabilità), dall’11 al 13 quelli con disabilità visive, mentre quelli con disabilità intellettive gareggiano nella classe sportiva 14. Non sono consentite protesi o dispositivi di assistenza durante le gare.
Le specialità del nuoto paralimpico sono le stesse del nuoto olimpico: stile libero, dorso, rana, farfalla e misti. Ogni classe sportiva è poi abbinata al tipo di specialità nella quale si gareggia, identificata tramite delle lettere:
- S (Stroke) per lo stile libero, il dorso e la farfalla.
- SB (Breaststroke) per la rana.
- SM (Medley) per il misto.