Deaflympics 2025: Italia da record, 21 medaglie e una crescita che non si ferma

La Delegazione Azzurra torna a casa con 8 ori, 8 argenti e 5 bronzi

Deaflympics 2025: Italia da record, 21 medaglie e una crescita che non si ferma

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L’Italia chiude le Deaflympics estive di Tokyo con un risultato di straordinaria importanza: 21 medaglie complessive, frutto di 8 ori, 8 argenti e 5 bronzi, che certificano il netto salto di qualità del movimento sportivo dei sordi. Pur con due medaglie complessive in meno rispetto all’ultima edizione in Brasile, gli azzurri raddoppiano gli ori conquistati, passando dai 4 di Caxias do Sul ai 8 di Tokyo, segno di una crescita tecnica e mentale evidente in tutte le discipline. A trascinare la spedizione è stata la fuoriclasse del nuoto Viola Scotto di Carlo, atleta più medagliata dell’intera rassegna, capace di collezionare 5 ori e 11 podi complessivi tra gare individuali e staffette. Storico anche il risultato del beach volley, che ha regalato all’Italia la sua prima medaglia in assoluto in questa disciplina alle Deaflympics.

Il bilancio parla di una delegazione capace di portare a medaglia quasi tutti gli sport in programma, con le uniche eccezioni del basket – comunque quarto –, del tennis e del calcio che comunque hanno ottenuto risultati di rilievo. La pallavolo conferma la tradizione azzurra con un argento della squadra maschile, migliorando il bronzo ottenuto a Caxias do Sul, e un quarto posto della femminile, per un totale di tre squadre su quattro qualificate alle semifinali. L’atletica porta in dote l’oro di Masetti nel giavellotto e sfiora un secondo podio con il quarto posto di Gogna nella maratona. Il nuoto, come tradizione, si conferma il settore più prolifico: 16 medaglie conquistate, più delle 14 ottenute in Brasile, grazie alle prestazioni dominanti di Scotto di Carlo e alla crescita impressionante di Tamborrino, oro negli 800 e nei 1500 stile libero, quest’ultimo un risultato che migliora l’argento già conquistato a Caxias do Sul. Importante anche il contributo del karate, con l’argento di Alibrandi – che migliora il bronzo di Caxias do Sul – e il bronzo di Dragone.

«Sono molto orgoglioso dei risultati che abbiamo ottenuto» afferma il Capo Missione Fabio Gelsomini. «Anche nelle discipline in cui non è arrivata una medaglia abbiamo espresso prestazioni di altissimo livello. Tutti gli atleti convocati hanno rappresentato l’Italia con professionalità e comportamento impeccabile, contribuendo a un piazzamento di grande prestigio nel medagliere. È stata un’edizione straordinaria, che ha dato lustro al movimento sportivo dei sordi e, più in generale, all’intero movimento paralimpico italiano, di cui i nostri atleti sono parte integrante».

Domani la cerimonia di chiusura metterà il sigillo finale su queste Deaflympics di Tokyo, prima del rientro in Italia della delegazione azzurra.

RISULTATI 10ª GIORNATA – 25 NOVEMBRE 2025

PALLACANESTRO FEMMINILE – Italia 57, Ucraina 70

L’Italia esce dalle Deaflympics tra le prime quattro squadre al mondo, ma senza la medaglia che avrebbe coronato il percorso. Le azzurre partono con personalità contro l’Ucraina, campione d’Europa, grazie al piazzato di Cascio, alla precisione di Strazzari e all’assist di Sorrentino. Il secondo fallo precoce di Cascio costringe però coach Spirito a variare l’assetto, inserendo Viana che porta energia ma non basta per arginare la precisione al tiro dell’Ucraina. Dopo un primo allungo avversario, l’Italia prova a reagire con un’ottima Sautariello, che apre il secondo quarto con una rubata, un contropiede e una tripla, ma le ucraine rispondono colpo su colpo sfruttando fisicità e presenza sotto canestro.

Prima dell’intervallo un gioco da tre punti di Spirito riaccende le speranze, e l’avvio di ripresa sembra poter favorire la rimonta con Lorenza che spinge fino al -7. L’Ucraina commette infrazione di 24 secondi e il momentum sembrerebbe girare, ma un nuovo break spezza l’entusiasmo azzurro e l’Italia scivola fino al -19. Cascio continua a lottare, Sautariello replica da tre, Strazzari piazza la bomba del -12 nel finale, ma non basta: il bronzo vola all’Ucraina. Una sconfitta che brucia, ma che lascia la consapevolezza di una squadra giovane e determinata, pronta a ripartire con ambizione.

ATLETICA – MARATONA (Cristina Gogna 4ª, 3:00:56)

Un quarto posto amaro per Cristina Gogna, che vede sfumare il podio per soli 25 secondi. La maratoneta azzurra imposta una gara intelligente, regolare, senza patire il freddo e la pioggia leggera che accompagnano l’intero tracciato. Negli ultimi quattro chilometri, però, il ritmo cala leggermente e la polacca Agata Lidia Kosztowny trova l’allungo decisivo, chiudendo in 3:00:31 e soffiando all’Italia una medaglia meritata. Una prova di grande sostanza per Gogna, che conferma il valore dell’atletica italiana anche nelle gare di resistenza.

NUOTO – QUALIFICAZIONI E FINALI

Ultimo giorno in vasca con altre medaglie che impreziosiscono ulteriormente un bottino già straordinario. Nelle qualificazioni dei 100 rana Vitellozzi chiude 13°, mentre nei 200 stile libero Scotto di Carlo e Somenzi ottengono rispettivamente il sesto e il tredicesimo crono. Nei 200 dorso Scotto di Carlo arriva in finale con il quarto tempo, stessa posizione poi mantenuta anche in finale, mentre la staffetta mista femminile viene squalificata e quella maschile chiude sesta.

In finale, Viola Scotto di Carlo conquista un argento intenso nei 200 stile libero, lottando fino all’ultima vasca e cedendo solo di pochi decimi dopo una gara di altissimo livello. Nel mezzofondo maschile arriva il capolavoro di Federico Tamborrino, che domina i 1500 stile libero con una prova di forza impressionante, firmando una storica doppietta d’oro dopo il titolo negli 800 metri. La staffetta 4x100 mista maschile chiude al settimo posto.

Il direttore tecnico del nuoto Mauro Antonini esprime grande soddisfazione: «Complimenti ai ragazzi e a tutto lo staff. Un ringraziamento va anche ai tecnici delle società di appartenenza, che ci hanno consegnato atleti pronti per un evento di questa rilevanza. Un grazie speciale al Comitato Italiano Paralimpico, il cui supporto è stato fondamentale: senza il loro sostegno questi risultati non sarebbero possibili». Il bilancio finale del nuoto è da record: 16 medaglie totali, di cui 7 ori, 3 argenti e 3 bronzi.

PALLAVOLO FEMMINILE – Ucraina 3, Italia 0 (25-17; 25-21; 25-13)

Un match complicato per le azzurre, che partono in difficoltà contro un’Ucraina determinata a conquistare il bronzo. Il primo set scivola via 25-17 nonostante i tentativi di ricucire il gap. Nel secondo parziale l’Italia reagisce con determinazione, mette pressione alle avversarie e resta in scia fino alla parte finale del set, quando l’Ucraina piazza l’allungo decisivo per il 25-21. Nel terzo set le ragazze di Emanuele Negro provano un’ultima reazione, ma la maggiore continuità delle ucraine chiude il match sul 25-13. Le azzurre terminano così al quarto posto, con la consapevolezza di poter competere stabilmente ai massimi livelli.

PALLAVOLO MASCHILE – Italia 0, Ucraina 3 (18-25; 27-29; 18-25) – ARGENTO

Una finale combattuta e intensa, nella quale l’Italia dimostra carattere ma deve arrendersi a un’Ucraina più concreta nei momenti chiave. Il primo set è spettacolare nei primi scambi, ma gli azzurri perdono lucidità nella parte centrale e il parziale si chiude 25-18. Nel secondo set la squadra di Francesco Cattaneo torna in campo con grande determinazione: si gioca punto su punto fino al 29-27, quando l’Ucraina trova l’affondo decisivo che spezza l’equilibrio. Il terzo set riparte con alta tensione, ma a metà parziale l’Italia cala leggermente e gli avversari ne approfittano chiudendo ancora 25-18. Resta un argento preziosissimo, che migliora il bronzo conquistato a Caxias do Sul e conferma la crescita continua del gruppo.

Risultati Gare – 10ª Giornata (25 novembre 2025)

Pallacanestro Femminile (Ota City General Gymnasium)

Italia 57 – Ucraina 70

Atletica (Maratona)

Gogna 4° (3:00:56)

Nuoto (Aquatics Centre) – Qualificazioni

100 rana M

Vitellozzi 13° (1:11.30)

200 stile libero F

Scotto di Carlo 6° (2:12.28)

Somenzi 13° (2:19.89)

200 dorso F

Scotto di Carlo 4° (2:30.89)

Somenzi 13° (2:38.84)

4x100mx donne

                Somenzi, Diddoro, Maragno, Canino Squalificata

4x100mx uomini

                Safchenko, Vitellozzi, Gubbini, Germano 6° (4:45.65)

Pallavolo Femminile (Komazawa Olympic Park Athletic Stadium)

Ucraina 3- Italia 0 (25-17; 25-21; 25-13) 4° posto

Pallavolo Maschile (Komazawa Olympic Park Athletic Stadium)

Italia 0 – Ucraina 3 (18-25; 27-29; 18-25) ARGENTO

Nuoto (Aquatics Center)

200 stile libero  F

Scotto di Carlo ARGENTO (2:02.12)

Canino 6° posto (2:12.53)

200 dorso F

Scotto di Carlo 4° posto (2:24.76)

1500 stile libero  M

Tamborrino ORO (16:11.1)

Staffetta 4x100 Mista M

Safchenko, Vitellozzi, Gubbini, Germano 7 ° posto (4:09.65)

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