Il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Marco Giunio De Sanctis, è intervenuto in merito alla recente decisione dell’Assemblea del Comitato Paralimpico Internazionale (IPC) di riammettere gli atleti russi e bielorussi con bandiera e inno ai prossimi Giochi Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026, in programma a marzo.
“Mi auguro che anche il CIO si adegui, vediamo cosa accadrà nel prossimo futuro – ha dichiarato De Sanctis –. Non sarebbe positivo che i due organismi mondiali si esprimessero in maniera diversa: servirebbe una decisione unanime. Al di là di tutto, resto convinto che gli atleti debbano poter gareggiare, mentre bandiere e inni appartengono a una dimensione più politica”.
Il Presidente del CIP ha inoltre espresso soddisfazione per la rielezione di Andrew Parsons alla guida dell’IPC: “Lo sport ha bisogno di regole, di chiarezza e, soprattutto, di unità, sempre nel rispetto e nella salvaguardia degli atleti”.
De Sanctis ha infine ricordato come il tema delle tensioni internazionali non riguardi soltanto Russia e Ucraina: “Nel mondo purtroppo ci sono altre situazioni difficili. Penso ad esempio al conflitto tra Israele e Palestina, che avrebbe meritato una riflessione analoga”.