
Si è svolta oggi, presso il Salone d’Onore del CONI, la conferenza stampa di presentazione della partnership tra Stellantis e la Fondazione Milano Cortina 2026, che sancisce l’ingresso dei marchi italiani del gruppo – Alfa Romeo, FIAT, Lancia e Maserati – come Automotive Premium Partner dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026.
Un accordo di grande valore simbolico e operativo, che sottolinea l’impegno congiunto di istituzioni e imprese italiane verso un evento che rappresenta non solo un traguardo sportivo, ma anche un’occasione di crescita culturale, sociale e sostenibile per il Paese.
Alla conferenza erano presenti, tra gli altri: Luciano Buonfiglio, Presidente del CONI; John Elkann, Presidente di Stellantis; Olivier François, CEO del Brand Fiat e Chief Marketing Officer di Stellantis; Giovanni Malagò, Presidente della Fondazione Milano Cortina 2026; Andrea Varnier, Amministratore Delegato della Fondazione; Marco Giunio De Sanctis, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico e Vicepresidente della Fondazione MiCo; e l’On. Federico Mollicone, Presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati.
Presente anche una rappresentanza del mondo sportivo olimpico e paralimpico, con Arianna Fontana e Federico Pelizzari, simboli dell’eccellenza e della determinazione italiana nelle rispettive discipline.
Nel suo intervento, il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Marco Giunio De Sanctis, ha sottolineato il valore di questa collaborazione per il movimento paralimpico e per il futuro dello sport nel nostro Paese:
“Non posso non ricordare quello che il gruppo Stellantis ha fatto a vantaggio del mondo paralimpico grazie al progetto 'Autonomy' iniziò un percorso di sostenibilità per supportare un settore vitale per tutti gli eventi come i trasporti, ma fondamentale per il nostro movimento che deve contribuire al lavoro degli atleti e delle Federazioni: in questo senso l’apporto dell'azienda è importante.
Abbiamo ancora bisogno di essere accreditati per quel che siamo, il movimento paralimpico sembra una nicchia ma c'è una domanda sempre più alta di sport, oltre un milione e mezzo di persone possono fare pratica sportiva. Il Cip da quando è ente di diritto pubblico ha fatto passi in avanti notevoli, al di là dei numeri minimi rispetto a Paesi più evoluti come quelli anglosassoni. Stiamo guadagnando terreno grazie a main sponsor come Stellantis
Queste partnership sono fondamentali non solo per l’organizzazione dei Giochi, ma anche per lasciare quella legacy che da sempre contraddistingue le Paralimpiadi: un’eredità fatta di inclusione, consapevolezza e cambiamento culturale.
Ricordo con emozione la straordinaria esperienza di Torino 2006, quando FIAT fu al nostro fianco e i Giochi Paralimpici contribuirono in modo decisivo a cambiare la mentalità del Paese.
Oggi abbiamo fatto enormi passi avanti, ma dobbiamo continuare a lavorare per aumentare la visibilità del movimento paralimpico e il numero di persone con disabilità che praticano sport, ancora troppo basso rispetto ad altri Paesi.
È anche grazie a partner come Stellantis che possiamo proseguire questo percorso, insieme al movimento olimpico, con l’obiettivo comune di abbattere le barriere e promuovere pari opportunità.
Se oggi un atleta con disabilità è considerato al pari di un atleta senza disabilità, se non ci si stupisce più nel vedere uno sciatore cieco lanciarsi a cento chilometri orari seguendo solo la voce della sua guida, è perché abbiamo saputo condividere intenti, progetti e visione. Questa è la vera vittoria del nostro sport.”