
Oggi, presso la sede della Palazzo Lombardia a Milano, si è svolta la giornata di confronto e visione intitolata “La Lombardia al centro della sfida olimpica – Road to 2026”, promossa dalla Regione Lombardia e dedicata all’imminente appuntamento dei XXV Giochi Olimpici Invernali e dei XIV Giochi Paralimpici Invernali che si terranno a Milano-Cortina nel 2026.
Hanno partecipato numerose autorità istituzionali e rappresentanti del mondo dello sport, dell’impresa e delle infrastrutture, tra cui il governatore Attilio Fontana, il vice-premier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, la ministra del Turismo Daniela Santanchè, il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abod, il sindaco di Milano Giuseppe Sala e le massime autorità del mondo sportivo quali il Presidente del Coni Luciano Buonfiglio e il Presidente del Cip Marco Giunio De Sanctis.
L’evento si è articolato in tre panel tematici: Infrastrutture e connessioni, Olimpiadi, Paralimpiadi e futuro, e Il cuore dei Giochi: storie, passioni e discipline che accendono il 2026.
Nel suo intervento, De Sanctis ha dichiarato:
«Questi Giochi rappresentano un appuntamento importante e, oltre a una grande opportunità sportiva, anche un passo avanti nell’informazione e nella comunicazione del mondo paralimpico.
I Giochi sono un evento che vede affiancati CONI e CIP, e io auspico che, prima o poi, riusciremo ad avere tutti gli eventi sportivi — di ogni disciplina — pensati e realizzati insieme. Con il presidente Buonfiglio stiamo già andando in questa direzione: un cammino che vede CIP e CONI sempre più affiancati in un cammino condiviso.
In vista dei prossimi Giochi Paralimpici Invernali arriveremo con una delegazione di 40 atleti. In totale parteciperanno 665 atleti: numeri certamente più contenuti rispetto a quelli delle Olimpiadi, ma bisogna considerare le difficoltà che un atleta con disabilità incontra, soprattutto nell’avvicinarsi agli sport invernali. Pensiamo, ad esempio, a un atleta cieco che scende a oltre 100 chilometri orari affidandosi completamente alla voce della sua guida: sono grandissimi atleti, e il loro livello è la testimonianza di prestazioni sportive di altissimo valore.
Dobbiamo però continuare a lavorare molto sull’avviamento e sulla promozione. Sono convinto che questi Giochi rappresenteranno un traino fondamentale, capace di generare un grande cambiamento.»
L’intervento ha ulteriormente sottolineato l’impegno del CIP nel promuovere, contestualmente all’organizzazione dei Giochi, una visione di sport inclusivo, capace di generare eredità sul territorio e opportunità per tutti gli atleti, comprese le discipline paralimpiche. Perché i Giochi 2026 rappresentano non soltanto un grande evento sportivo, ma anche un banco di prova e un’opportunità per accelerare il cambiamento verso uno sport sempre più accessibile, inclusivo e visibile.