Roma, al Centro di Preparazione Paralimpica Tre Fontane e al Centro Tecnico Federale FIB Bocciodromo un Campus residenziale multidisciplinare

L’iniziativa si  è svolta  dal 5 all’8 giugno ed è organizzata dal Comitato Italiano Paralimpico regionale in collaborazione con la Direzione Inail Lazio

Roma, al Centro di Preparazione Paralimpica Tre Fontane  e al Centro Tecnico ...

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Ha preso il via lunedì 5 giugno, presso il Centro di Preparazione Paralimpica di via delle Tre Fontane e presso il Centro Tecnico Federale FIB Bocciodromo  a Roma, il Campus multidisciplinare residenziale organizzato dal Comitato Italiano Paralimpico regionale in collaborazione con la Direzione Inail Lazio. L’iniziativa è rivolta a dieci persone con disabilità da lavoro che hanno la possibilità di sperimentare, attraverso lezioni pratiche e il supporto di tecnici paralimpici specializzati, diverse attività sportive, tra le quali il tiro a segno, il calciobalilla, il tennistavolo, il badminton, il tiro con l’arco, l’atletica leggera e le bocce. Il Campus, aperto fino a oggi giovedì 8, si colloca nel solco del “Piano quadriennale Cip-Inail di attività per la promozione e la diffusione della pratica sportiva delle persone con disabilità da lavoro 2022-2025”.

Uno strumento importante per l’avvicinamento allo sport. Il campus residenziale rappresenta uno strumento di promozione importante per l’avvicinamento delle persone con disabilità da lavoro alla pratica sportiva, poiché il clima e l’atmosfera relazionale che si creano, grazie anche alla residenzialità, consentono di cimentarsi in attività ludiche e sportive in un’atmosfera che facilita il recupero di una certa “consuetudine del vivere”. L’iniziativa crea, infatti, le condizioni per ritrovarsi e sentire quel sussulto di tensione e coraggio che lo sport porta con sé, incoraggiando motivazioni che aiutano a ripartire.

Iannuzzi: “Uno stimolo anche per la vita sociale”. “I campus sono occasioni fondamentali per trasmettere i valori dello sport, ancora più e in particolar modo, dello sport paralimpico”, ha sottolineato il presidente del Cip Lazio, Marco Iannuzzi. “Sono momenti di condivisione tra persone che, purtroppo, a seguito di un evento traumatico, hanno subito delle lesioni permanenti ma che, anche grazie allo sport, capiscono di potersi porre dei nuovi obiettivi e perseguirli, fungendo così da stimolo anche per la vita sociale”.

Princigalli: “I riscontri positivi degli assistiti ci spingono a promuovere questi eventi”. “I riscontri positivi che abbiamo dai nostri assicurati che partecipano a tali eventi è per noi di Inail Lazio uno stimolo a continuare su questa strada - ha spiegato il direttore regionale Inail Lazio, Domenico Princigalli - a sostenere e a promuovere la partecipazione alla vita culturale, ricreativa e sportiva delle persone con disabilità da lavoro, consapevoli della sua forte valenza di inclusione sociale, espressa chiaramente anche della Convenzione Onu per i diritti delle persone con disabilità del 2006.”

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