Ampliamento attività motorie a scuola: progetti Organismi sportivi CONI e CIP dal 15 settembre al 3 ottobre
CIRCOLARE

Dettagli della notizia
Con la Circolare n. 2742 del 10 settembre 2025, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha avviato la procedura per l’ampliamento dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche del primo e del secondo ciclo in materia di attività motorie e sportive.
Gli Organismi Sportivi affiliati al CONI e al CIP — Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate, Enti di Promozione Sportiva e Associazioni Benemerite — possono presentare proposte progettuali a carattere regionale o nazionale. Le candidature dovranno essere caricate sulla piattaforma http://progettiscolastici.sportesalute.eu/ dal 15 settembre al 3 ottobre 2025.
Requisiti dei progetti
Per essere ammesse, le progettualità dovranno garantire:
- gratuità totale per studenti, docenti e famiglie;
- assenza di oneri per le scuole;
- copertura assicurativa completa;
- utilizzo di personale qualificato;
- metodologie e strumenti didattici adeguati ai diversi gradi di istruzione.
Non saranno valutate le proposte con sponsor privati, fatta eccezione per quelli di natura tecnica destinati esclusivamente all’acquisto di materiale sportivo, che resterà alle scuole al termine del progetto.
Criteri di valutazione
La selezione sarà curata da una Commissione composta da rappresentanti del Ministero, del CONI, del CIP e di Sport e Salute S.p.A. Saranno considerati con particolare favore i progetti che presentino:
- forte valenza educativa e formativa;
- elementi di innovazione e promozione di corretti stili di vita;
- metodologie inclusive capaci di raggiungere tutti gli studenti, anche nei contesti sociali complessi;
- carattere multidisciplinare con il coinvolgimento di più scuole e regioni;
- elevata capacità di partecipazione e inclusione.
Pubblicazione e adesione
I progetti selezionati come “nazionali” o “regionali” saranno resi noti attraverso i canali istituzionali del Ministero. Le scuole che decideranno di aderire dovranno provvedere, quando previsto dalla normativa, all’acquisizione delle certificazioni mediche necessarie.
Inclusione paralimpica
Il Comitato Italiano Paralimpico ha precisato che gli Organismi sportivi non direttamente riconosciuti per l’attività paralimpica potranno raccordarsi con quelli competenti. In questo modo sarà garantita la piena partecipazione degli studenti con disabilità, in un’ottica di inclusione e valorizzazione delle diverse discipline.