Andrew Parsons rieletto Presidente IPC. La soddisfazione del Comitato Italiano Paralimpico

Andrew Parsons è stato rieletto Presidente del Comitato Paralimpico Internazionale (IPC) per un terzo mandato quadriennale in occasione della Assemblea Generale dell’IPC che si è svolta a Seoul, in Corea del Sud.

Il dirigente brasiliano ha ottenuto 109 voti sui 177 validi, superando l’altro candidato, il sudcoreano Dong Hyun Bae, che ha ricevuto 68 preferenze. Parsons, già Presidente del Comitato Paralimpico Brasiliano e del Comitato Paralimpico Americano, è entrato a far parte dell’IPC Governing Board nel 2009 e, dopo aver ricoperto il ruolo di Vicepresidente dal 2013 al 2017, è stato eletto Presidente nel 2017, diventando il terzo nella storia dell’organizzazione.

Nel corso dei suoi primi due mandati, Parsons ha consolidato una partnership a lungo termine con il CIO fino al 2032 e ha dato una nuova direzione strategica all’IPC, guidando il Movimento Paralimpico anche attraverso momenti complessi come la pandemia, e assicurando la piena riuscita delle Paralimpiadi di Tokyo 2020, PyeongChang 2018, Pechino 2022 e Parigi 2024. Quest’ultima edizione è stata definita la più spettacolare di sempre, con numeri da record sia in termini di Paesi partecipanti sia di atleti.

In merito alla rielezione, il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Marco Giunio De Sanctis, ha dichiarato:
«Accogliamo con grande soddisfazione il risultato delle elezioni che confermano Andrew Parsons alla guida dell’IPC per il terzo mandato. Lo abbiamo sempre sostenuto e, in questi anni, abbiamo condiviso con lui un percorso di collaborazione anche all’interno del Board. Siamo molto felici e convinti che si possa continuare a fare un grande lavoro insieme. Pur non avendo oggi un nostro rappresentante eletto, confidiamo che, come già discusso e concordato con il Presidente Parsons, ci possa essere la possibilità di coinvolgere un nostro componente nelle principali commissioni e nei settori di maggiore rilevanza del Movimento Paralimpico».