Atletica: a Roma le finali della Coppa Italia lanci

E sono cento: Giuseppe Campoccio, pluriprimatista tricolore F33, festeggia le cento gare in carriera. L’occasione per tagliare un traguardo tanto prestigioso è rappresentata dalla finale della Coppa Italia Lanci, in programma a Roma da sabato 22 a domenica 23 ottobre presso il Centro di Preparazione Paralimpica. Presenti 16 società con 46 atleti per conquistare l’edizione 2022 del trofeo totalmente dedicato al settore lanci. I risultati della classifica finale prenderanno in considerazione i punteggi delle quattro prove precedenti (la rassegna invernale di lanci di Ancona, due competizioni territoriali e la finale dei Societari di Brescia) che verranno sommati a quelli ottenuti all’appuntamento conclusivo di Roma.

In pedana, tra gli uomini, scenderanno i lanciatori dell’Anthropos Civitanova nel tentativo di riconfermarsi per la terza volta al vertice della classifica maschile, mentre l’Handy Sport Ragusa è a caccia del nono sigillo consecutivo per il settore femminile. In gara, come dicevamo, ci sarà anche e Giuseppe Campoccio, della Anthropos Civitanova, impegnato nella categoria F33. Una straordinaria carriera la sua, impreziosita dal bronzo mondiale nel 2017 e dall’oro europeo nel 2018 nel peso. Un palmares che parla di 67 ori su 67 gare a livello italiano e 21 ori, 4 argenti, 2 bronzi in quelle internazionali, cui si aggiungono 12 ori, 3 argenti, 1 bronzo ottenuti ai World Grand Prix dal 2017 al 2022, 6 ori ai World Para Athletics Throwing Challenge del 2018 e 2019. Numeri resi ancor più importanti dai 2 ori e 1 argento vinti agli Invictus Games, dai 31 record nazionali in tre discipline (11 nel peso, 10 nel disco, 10 nel giavellotto), dai 13 Campionati Assoluti in tre specialità e dai 14 Campionati Invernali sempre su tre specialità, oltre a 2 Coppe Italia Lanci nel 2021/2022.

“Mi avvicino a un momento particolarmente significativo della mia carriera sportiva paralimpica iniziata a livello Internazionale nel 2017 – racconta Giuseppe Campoccio - non avrei mai immaginato di raggiungere un traguardo simile in così poco tempo, alla mia età. Sono particolarmente felice di aver contribuito alla diffusione e divulgazione del ‘Pensiero Paralimpico’ in questi anni, sia con risultati sportivi che con incontri, manifestazioni, interviste. L'augurio è che tanto altro possa accadere e cambiare in quella che considero la nostra nobile causa sportiva. Il mio obiettivo, ovviamente, è Parigi 2024 ma comincio a sognare Los Angeles 2028. Ringrazio, per questi anni, il CIP, la il Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa e l’Italia tutta”.
Tornando alle gare di Roma, da segnale la presenza, nella F35, del bronzo europeo nel peso Nicky Russo (Atletica Virtus Lucca), del finalista mondiale del disco F64 Lorenzo Tonetto (Trionfo Ligure) e di Flavio Menardi (Polisportiva Caprioli), argento iridato giovanile a Nottwil nel 2019. Tra i protagonisti anche la tre volte argento F37 agli Europei Under 20 di Pajulahti Sonia D’addabbo (Keep Fit) e Riccardo Di Mario, secondo nel peso F20. Per quest’ultima categoria gareggerà Chiara Masia (Polisportiva Luna e Sole), una delle lanciatrici paralimpiche emergenti nelle ultime tre stagioni e, tra le iscritte del disco F44, comparirà l’atleta iraniana Somalz Bazargan schierata nelle fila dell’Anthropos Civitanova.