BOCCE/BOCCIA - Il CIP Friuli Venezia Giulia incontra la Bocciofila Spilimberghese
Anno di fondazione 1929. Dal 2009 abbraccia lo sport paralimpico
Dettagli della notizia
Continua il tour conoscitivo della presidente del Comitato scrivente alle società sportive regionali che ogni giorno, con le loro attività, favoriscono l'integrazioni degli atleti. Preparandoli a competizione ad ogni livello.
Lo scorso 23 maggio, Maria Capasa è andata in visita alla ASD Bocciofila Spilimberghese, storica società sportiva in attività dal 1929, oggi presieduta da Monica Bertuzzi.
Il sodalizio inizia ad operare con il mondo della disabilità dal 2009, ospitando centri diurni del territorio e l'attiguo Centro Progetto Spilimbergo.
Sono per lo più attività promozionale e ludico sportiva ma d'assoluta importanza per socializzazione e benessere fisico degli attori coinvolti.
Attività sostenute dall'impegno dei volontari, ben orchestrate dal gestore del bocciodromo di quegli anni, Odorico "Odo" Giacomini.
Ma è dal 2014, con il tesseramento degli atleti alla federazione d'appartenenza, FISPES (solo successivamente bocce e boccia sono confluite nella FIB) che l'attività prende dimensione agonistica, seguendo i due filoni relativi al paralimpismo boccistico, ovvero la specialità sitting praticata con la specialità raffa, e la specialità boccia, quest'ultima nel novero delle discipline ammesse alle paralimpiadi.
Per un lungo periodo il gruppo è stato seguito del tecnico federale Giulia Borin. La rosa, mai sotto i dodici, quattordici atleti, ha emanato la sua essenza, distinguendosi, in numerosi tornei, con un terzo posto in una gara nazionale sitting di Ivan Bellina ed un terzo posto a squadre a Padova.
Nella specialità boccia, categoria BC4, spiccano l'Argento e il Bronzo di Regla Alvarez Martinez. Attualmente il nuovo tecnico è Davide De Marchi e l'attività continua a scivolare nei campi di ogni categoria, lasciando l'impronta della quasi centenaria Bocciofila Spilimberghese.
