Boccia: 6° posto per Zendron-Marchisio agli Europei di Zagabria
In Croazia, gli azzurri hanno perso ai playoff l’accesso alle semifinali di classe BC3

Dettagli della notizia
La nazionale italiana di Boccia Paralimpica è stata impegnata in Croazia, al World Boccia European Championships di Zagabria.
Gli azzurri sono stati guidati dal ct Loreno Targa, dal vice ct Maria Rita Cattani, dal capodelegazione Francesca Di Folco e dal team manager Andrea Luzi.
Il miglior risultato è arrivato dalla coppia BC3 formata da Giulia Marchisio e Gabriele Zendron che si sono classificati al sesto posto dopo aver superato il girone eliminatorio battendo la Croazia (Toni Tomic - Dora Lovric) per 7-2 e la Repubblica Ceca (Vaclav Herzinger - Marcello Cermakova) per 4-1. Ko azzurro contro la Francia (Jules Menard - Mathilde Troude) per 5-0. La coppia della Nazionale Italiana è stata sconfitta 5-0 dala Polonia (Damian Iskrzycki - Edyta Owczarz) ai playoff per l’accesso alle semifinali.
Rammarico azzurro nella competizione individuale dove, oltre a Zendron e Marchisio, hanno partecipato Mirco Garavaglia e Giuseppe Rollo. Quest’ultimo, nella categoria BC1 maschile, alla sua terza esperienza internazionale, ha ottenuto un ottavo posto uscendo di scena ai quarti di finale contro l’inglese David Smith (11-0). Garavaglia e Marchisio, invece, non sono riusciti a superare la fase di qualificazione della categoria BC3. Meglio Zendron che, nella stessa categoria, ha vinto il girone eliminatorio battendo Croazia (11-0), Austria (7-0) e Polonia (4-1). Sfortunato, però, nei quarti di finale dove ha prevalso l’avversario portoghese José Gonçalves per 6-3. Solo un settimo posto per Zendron che partiva dalla 17ma posizione del ranking mondiale.
Agli Europei, propedeutici per le qualificazioni dei Giochi Paralimpici di Los Angeles 2028, hanno partecipato oltre cento atleti in rappresentanza di 22 Paesi (Austria, Belgio, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Ungheria, Israele, Italia, Olanda, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Turchia e Ucraina).