Crea la Tua Giornata della Cortesia: allo Stadio dei Marmi di Roma l'ultimo atto della stagione

​E' stato una grande festa di sport, aggregazione e inclusione sociale a chiudere la quarta edizione di Crea la Tua Giornata della Cortesia, il progetto ideato e realizzato da La Scala di Corda Onlus che si propone, come obiettivo, quello di sensibilizzare il mondo della scuola su temi quali l'abbattimento delle barriere comportamentali nella accettazione della diversità. Grazie alla collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico, tale progetto ha contribuito a portare gli studenti a contatto con il mondo sportivo paralimpico e con alcuni dei suoi protagonisti, per diffondere un concetto di cultura della normalità, per ribadire che lo sport è uno e uno solo e che il grado di attenzione rivolto alle persone disabili è indice di civiltà della società in cui viviamo.  Martedì 19 maggio, presso l'impianto dello Stadio dei Marmi, a Roma, l'atto conclusivo di una stagione iniziata a novembre e che, in sette mesi, ha visto il coinvolgimento di alunni, insegnanti e genitori in oltre 180 ore di laboratori gioco educativi sui temi della Diversità e Discriminazione, Disabilità e Partecipazione, Differenza di genere e Complementarietà, Sport e Partecipazione, il tutto con il Patrocinio della Regione Lazio, dell'Assessorato Scuola, Sport, Politiche giovanili e Partecipazione Roma Capitale, dell'Autorità Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza e del Municipio Roma III.Basket in carrozzina, calcio amputati, rugby in carrozzina, atletica: sono state queste le discipline che hanno animato l'evento allo Stadio dei Marmi, manifestazione che ha visto la partecipazione di Paolo Masini, Assessore alla Scuola, Sport, Politiche Giovanili e Partecipazione del Comune di Roma, di Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, di Claudia Bugno, General Coordinator del Comitato Promotore di Roma 2024, (di cui Pancalli è Vice Presidente), di Monica Lucarelli, Presidente dell'Associazione La Scala di Corda e, a sottolineare il coinvolgimento delle periferie nel progetto, di Pierluigi Sernaglia, Assessore alla Scuola del Municipio 3 e di Alessandro Cozza, Assessore alla Scuola del Municipio 15. Tutti hanno voluto presiedere alla premiazione dei migliori elaborati realizzati dagli studenti delle scuole coinvolte. A rappresentare il mondo sportivo paralimpico c'era Oxana Corso, pluricampionessa di atletica, due medaglie d'argento alle Paralimpiadi di Londra del 2012, due ori ai Mondiali di Lione nel 2013; il Santa Lucia Roma di basket in carrozzina, club appena laureatosi campione d'Italia, con in testa il capitano Matteo Cavagnini e con gli atleti Giulio Maria Papi, Laura Morato, Ahmed Raourahi, Dario Di Francesco, Domenico Beltrame (ex del Santa Lucia oggi a Giulianova); la Nazionale Italiana di calcio amputati, reduce dal nono posto ai Mondiali in Messico, con Arturo Mariani, Daniel Priami e il giovanissimo Lorenzo Marcantognini; la formazione di wheelchair rugby dei Romanes, con il capitano Rufo Iannelli e i giocatori Domenico Vetere, Emanuele Forte e Stefano Rossi. “Una giornata che abbatte le barriere e che ribadisce che lo sport è uno straordinario strumento di integrazione e inclusione sociale – ha dichiarato il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli - il fatto che qui ci siano tanti bambini delle scuole è fondamentale, perché non si può pensare a qualcosa che passa nel nostro Paese senza pensare al ruolo che svolge la scuola”.“Dobbiamo partire da qui, da oggi, da questa giornata – ha aggiunto Pancalli - per fare sempre meglio e per coinvolgere ancora di più il mondo scolastico attraverso progetti efficaci e formativi”.