Il CIP piange la scomparsa del Commendator Filippo Dragotto. Il Presidente Pancalli: "Se ne è andato un grande uomo di sport"

Tesserato Onorario della FISPIC dal 2013, tra i tanti incarichi ha ricoperto quello di Consigliere e Vicepresidente della Federazione Italiana Ciechi Sportivi

"Con lui se ne va un pezzo di storia del movimento paralimpico". Con queste parole il Presidente del CIP, Luca Pancalli, ha voluto ricordare il Commendator Filippo Dragotto, scomparso questa notte a Roma all'età di 95 anni.

Nella sua lunga carriera di dirigente sportivo, Dragotto ha ricoperto molti incarichi, tra questi quello di Giudice Sportivo della FIP e di Commissario Straordinario della FIPAV. Presidente della FITet quando questa Federazione era ancora associatata alla Federtennis, ne è divenuto subito dopo Presidente Onorario. In seguito ha svolto il ruolo di Consigliere e Vice Presidente della Federazione Italiana Ciechi Sportivi (FICS), con cui ha organizzato i Campionati Europei per gli sport per non vedenti a Roma nel 1985 e quelli di Rimini nel 1997. 

Dirigente Nazionale del Centro Sportivo Italiano (CSI) e della Federazione Attività Ricreative Italiane (FARI), dal 2013 era Tesserato Onorario della FISPIC e figura di spicco del movimento sportivo per i non vedenti.

"Un grande uomo di sport - sottolinea ancora il Presidente del CIP - che, in tanti anni di attività, ha contribuito alla crescita degli sport paralimpici nel nostro Paese e il cui insegnamento dovrà essere da esempio per tutti quelli che lavorano per la crescita e la diffusione del nostro movimento".

"Alla sua famiglia, in questo momento di grave lutto che li ha colpiti, giunga sentito il mio cordoglio, quello del Segretario Generale Marco Giunio De Sanctis e di tutto il Comitato Italiano Paralimpico".