Il Circolo di Scherma di Ivrea apre le porte alla scherma in carrozzina

Il Circolo Scherma Giuseppe Delfino di Ivrea si prepara ad accogliere gli atleti della scherma in carrozzina, attraverso un importante investimento rivolto al futuro. Abbiamo ascoltato le parole del Presidente Andrea Bermond Des Ambrois

Quando e com'è nata l'idea di “aprire” alla scherma paralimpica nel vostro Circolo?

Da quando abbiamo investito nella creazione di una sala scherma che guardasse al futuro. La struttura in cui siamo oggi, in Piazza Mascagni, 14, ad Ivrea, offre a tutti e dunque anche ad atleti paralimpici, la prospettiva di un lavoro serio e duraturo.

Quali sono i prossimi passaggi che porteranno all'operatività della disciplina?

L'allestimento delle pedane e l'allenamento degli atleti già tesserati e che via via si tessereranno. Non appena sarà possibile, celebreremo ufficialmente la prima lezione di scherma data dal nostro staff ad un atleta paralimpico, in sala.

In che modo avete affrontato questo anno particolarmente condizionato dalla emergenza sanitaria?

Abbiamo informato le decine di famiglie circa la necessità di rispettare le normative in vigore. Ci siamo dati noialtri delle regole, che rispettiamo sin da giugno 2020. La scherma è uno sport che si pratica solo nel rispetto di tante regole. Noi abbiamo aggiunto quelle relative al distanziamento, alla mascherina, la misurazione della temperatura ed a tutte quelle obbligatorie. Siamo vicini alle famiglie ed agli atleti che, per motivi di comprensibile paura oppure semplice precauzione, non sono ancora rientrati in sala. Lo staff ha sviluppato un imponente lavoro di attività schermistica e ginnastica a distanza, che, secondo la mia visione, dovrà essere conservato anche post-pandemia.

Quali sono i prossimi obiettivi del Circolo, soprattutto relativamente alla scherma in carrozzina?

Dovremo come prima cosa assicurare continuità al lavoro in sala, in questo ultimo anno abbiamo dovuto affrontare anche momenti impegnativi. La ricerca degli sponsor è un'attività da svolgere con pazienza e costanza, molte aziende locali stanno soffrendo ed hanno priorità diverse, in alcuni casi non potranno più offrire il loro contributo. Pertanto, il consiglio direttivo che nascerà dalle elezioni di inizio 2021 dovrà operare con oculatezza. Si lavorerà perché la scherma in carrozzina diventi un valore aggiunto per tutto il nostro movimento. Saremo pronti ad impiegare le risorse necessarie, dopo quanto avvenuto con questa pandemia, crediamo che le altre sfide si possano combattere ad armi pari!