Nuoto: dominio azzurro alla III edizione della WPS Open Water Cup

L'evento si è svolto ad Alghero sabato 21 giugno

Nuoto: dominio azzurro alla III edizione della WPS Open Water Cup

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Il primo giorno d’ estate ha regalato emozioni davvero forti. Il bel tempo ed il mare particolarmente accogliente ha permesso a tutti gli atleti di affrontare la WPS Open Water Cup nel modo migliore possibile. I diciannove atleti hanno fatto il loro ingresso in acqua con un tifo da stadio.

Il disegno del circuito che ha accolto la prova unica dove i partecipanti, femmine e maschi, a seconda della classe di appartenenza, hanno percorso i 1, 5 km (S3 e S6) e i 3 km (S7-S10; S11/S13), ricorda un rettangolo lungo 1500, disegnato affinché si possa assicurare un grado elevato di sicurezza. Tra i partecipanti alla World Para Swimming Open Water Cup 2025 abbiamo visto tuffarsi in acqua i rappresentanti di Australia, Belgio, Finlandia, Messico, Polonia, Spagna, Svezia, Venezuela, più ovviamente gli azzurri della Nazionale Italiana Nuoto Paralimpico selezionati dal CT Roberto Bonanni. Abbiamo infatti visto nuotare: Alberto Amodeo (GS Fiamme Gialle/Polha Varese), Federico Bicelli (GS Fiamme Arrurre/Pol Bresciana no Frontiere), Simone Ciulli (GS Fiamme Azzurre/C.C.Aniene) e Xenia Francesca Palazzo (GS Fiamme Azzurre/Verona Swimming Team). Anche la padrona di casa, la pluricampionessa italiana Francesca Secci (Ferrini Cagliari), ha fatto di tutto pur di non mancare ad uno degli appuntamenti che più le sta a cuore.

Nel dopo gara fioccano i commenti entusiastici, mentre sul podio più alto si alternano i cinque vincitori: nei 1500 maschili sventola la bandiera venezuelana per tributare gli onori a Jose Marichal Ivanosky. Sui 3000 sono tre le classi in lizza. La svedese Pernilla Lindberg è la più forte per la classe S11 - S14 femminile, mentre la sua rivale italiana Xenia Francesca Palazzo (Gs Fiamme Azzurre / Asd Verona Swimming Team ) domina nella classe S7 - S10. Nell’analoga lunghezza e classe, ma al maschile altro dominio azzurro con Federico Bicelli (GS Fiamme Azzurre/Pol. Bresciana no Frontiere) che ha preceduto il suo compagno di nazionale Alberto Amodeo (GS Fiamme Gialle/Polha Varese). Infine il finnico Nader Khalili è primo nella S11 - S14.

Il presidente del Panathlon Alghero Antonello Sias riserva il premio fair play all’australiana Hinds Maddison per la simpatia e per aver raggiunto la Sardegna dopo ben 5 voli.

Il presidente AlbatroSS Manolo Cattari: “Dietro la Coppa del Mondo c’è un lavoro che dura da un anno – afferma - perché oltre la manifestazione agonistica portiamo avanti altri percorsi sul territorio, rivolti a rimuovere, come se fossimo un grimaldello, i vari tabù sull’accessibilità. Grandi cose abbiamo fatto fino a questo momento, ma continueremo a coinvolgere associazioni, enti pubblici, operatori del terzo settore per continuare fruttuose collaborazioni. Mi lusinga che gli atleti stessi mi abbiano confidato che Alghero è risultata accessibile per loro. Questo per noi sarà materia di ulteriori riflessioni per migliorarci ancora”.

La delegata Finp Sardegna e direttrice dei lavori Silvia Fioravanti, ha coronato il sogno di vedere nella sua città natale una manifestazione internazionale: “Ringrazio Manolo Cattari e Danilo Russu, con i quali formiamo un gruppo di lavoro affiatato; ma senza l’aiuto indispensabile di un nutrito e competente staff non potremmo garantire un’organizzazione efficiente e per questo gli riservo un abbraccio gigantesco. Sono inoltre felice perché la FINP è arrivata al completo ad Alghero con i suoi tecnici e impiegati, anche loro sono rimasti molto soddisfatti. 

L’altro componente della triade Danilo Russu (presidente FIN Sardegna) spiega come la sua federazione e la FINP in realtà rappresentino lo stesso nuoto e anzi le due interagiscono attraverso protocolli d’intesa per raggiungere le stesse opportunità. “Spero che al più presto anche l’open water paralimpico rientri nei programmi delle paralimpiadi del 2032 – sottolinea - perchè è un vuoto importante da colmare; infatti questi atleti dimostrano di filare come dei motoscafi nonostante fuori dall’acqua debbano affrontare problemi di accessibilità. Ma noi siamo qui anche per questo e continueremo la nostra campagna culturale per aprire le menti su questi temi”. Poi lancia un ultimo messaggio: “Le piscine sono fondamentali per imparare a nuotare e gli annegamenti si possono prevenire frequentandole”.

Franco Riccobello Presidente della FINP nazionale, ma da segretario generale della Federazione anche in passato era sempre presente alle varie tappe in acque libere: “Lavoreremo per garantire appuntamenti a tappe e Alghero sarà sicuramente una di esse. Ho visto tanta professionalità nel gestire l’evento e se poi aggiungiamo che qui ci sono luoghi di una bellezza incomparabile, allora si capisce perché siamo tutti soddisfatti”. 

Il presidente del CIP Sardegna Claudio Secci è anche lui fresco di elezione e freme per diffondere il verbo paralimpico in tutto il territorio isolano: “la materia è vasta e va spiegata in tutte le sue sfaccettature – rimarca - ma l’accessibilità rimarrà l’argomento principe da sviscerare specie nelle zone interne”.

E poi ci sono i sorrisi compiaciuti delle autorità cittadine. Il sindaco Raimondo Cacciotto si dichiara onorato di aver ospitato gli atleti paralimpici. “Vogliamo consolidare il rapporto con voi e vi aspettiamo l’anno prossimo. Alghero deve diventare una città sempre più accessibile. È un diritto di tutti vivere in autonomia. Sfrutteremo le risorse a disposizione per creare spiagge più funzionali e rendere la città ancor più bella ed accogliente”. 

Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente della Fondazione Alghero Graziano Porcu: “Ho partecipato ad un evento straordinario, staremo sempre vicinissimi a questi appuntamenti importanti nella speranza che si ripetano perché servono ad educare i nostri operatori per una visione sempre più friendly della nostra comunità”.

Infine è intervenuta anche l’assessore al Benessere del comune di Alghero Maria Grazia Salaris: “La mia città si presta per queste manifestazioni, lavoriamo per essere sempre più accoglienti. Ma per questo ci aiutano anche i nostri concittadini che nei confronti dell’ospite si mostrano sempre molto sensibili. Quattro accessi al mare saranno resi ancor più raggiungibili alle famiglie e soprattutto ai bambini. Vogliamo crescere non solo turisticamente ma anche nel mettere a proprio agio i vacanzieri”.

I RISULTATI (clicca qui)

3000 maschile S7-S10: 1°Federico Bicelli (A.S.D.Pol. Bresciana No Frontiere Odv); 2°Alberto Amodeo (Polha-Varese Apd Aps); 3° Sam De Visser (Belgio)

3000 femminile S7-S10: 1° Xenia Francesca Palazzo (Gs Fiamme Azzurre / Asd Verona Swimming Team); 2° Almudena Quereda Rodriguez (Spagna); 3°Margherita Sorini (Adus Triestina Nuoto)

3000 maschile S11-S14: 1°Khalili Nader (Finlandia)

3000 femminile S11-S14: 1° Pernilla Lindberg (Svezia); 2° Hinds Maddison (Australia)

1500 maschile: 1° Jose Marichal Ivanosky (Venezuela); 2° Henrik Krogius (Finlandia)

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