Pallanuoto, lo scudetto resta ai Delfini Blu

Il team siciliano ha vinto tre incontri su tre

Pallanuoto, lo scudetto resta ai Delfini Blu

Dettagli della notizia

Andreana: «Clima bellissimo in tutte la gare, nel 2023 svilupperemo ulteriormente la disciplina»

La formazione palermitana dei Delfini Blu conferma di essere il punto di riferimento della disciplina in ambito FISDIR. Al termine delle gare per l’assegnazione del tricolore, che hanno riguardato 4 società (Delfini Blu, Aole, Canottieri Mincio e Polisportiva Terraglio), il team siciliano non lascia dubbi sull’essere la squadra più forte d’Italia.
Quello dei Delfini Blu è risultato essere un dominio piuttosto chiaro, consolidato nel match conclusivo del girone all’italiana contro i padroni di casa della Terraglio, in una ripetizione della sfida per il tricolore del 2021. Non inganni oltremodo, però, il 17-4 finale, che rischia di non restituire alcune fasi assolutamente avvincenti del match, in particolare a inizio gara.
La partita racconta, infatti, di un equilibrio garantito da un’ottima difesa dei veneziani, capaci di gestire il contropiede dei Delfini Blu. Un’efficacia che si perde dopo i primi 5’ di gioco, dopo i quali i palermitani costruiscono azioni offensive a ripetizione, sfruttando le corsie laterali. Una tattica che produce un evidente vantaggio, che in termini di punteggio si traduce con un 10-2 al termine della prima frazione. L’inerzia del match si conferma anche alla ripresa, con i Delfini Blu che gestiscono il ritorno della Terraglio, fino a trovare l’ultimo sigillo che chiude il tabellino sul 17-4, legittimando un percorso senza macchia in tutte le gare disputate. 

L’organizzazione affidata a Polisportiva Terraglio, Mestrina Nuoto e Venezia Nuoto si è rivelata di alto profilo, regalando alle quattro partecipanti le migliori condizioni per affrontare le sfide per il tricolore. «Esprimo grande soddisfazione come Referente Tecnico Nazionale della pallanuoto FISDIR – commenta Giuseppe Andreana – in quanto siamo riusciti a dare continuità al lavoro svolto su una disciplina introdotta in un momento di grande difficoltà per il Paese. Durante lo svolgimento del Campionato italiano si è potuto approfondire un percorso di crescita grazie al contributo apportato dal Tecnico Nazionale Claudio Sebastianutti, che ha potuto interagire con profitto con tecnici e dirigenti delle società presenti».
Detto dei Delfini Blu sul gradino più alto del podio e della Terraglio vice Campione d’Italia, l’Aole di Brescia completa il podio per società, con la Canottieri Mincio quarta. «Dal punto di vista tecnico si può parlare di una Delfini Blu completa e strutturata, – sottolinea Andreana – che fa da traino per il movimento. Una condizione che deriva dalla presenza nello staff societario di tecnici ed ex giocatori di pallanuoto FIN. Le altre squadre partecipanti hanno presentato alcune individualità di rilievo e la voglia di migliorarsi per i prossimi appuntamenti. Sulla scia del bel riscontro avuto a Mestre, posso dire che il 2023 vedrà una serie di iniziative per sviluppare ulteriormente la disciplina sul territorio nazionale».

Oltre alla presenza del Referente Tecnico Nazionale, l’importanza dell’appuntamento di Mestre è stata sottolineata dalla partecipazione del Consigliere Federale Giuseppe Bresciani.

RISULTATI
Aole -Delfini Blu 3-16
Pol. Terraglio-Canottieri del Mincio 11-0
Aole-Pol. Terraglio 2-9
Delfini Blu-Canottieri del Mincio 14-0
Aole Brescia-Canottieri del Mincio 16-3
Delfini Blu-Pol. Terraglio 17-4

Media

Direttiva per la qualità dei servizi on line e la misurazione della soddisfazione degli utenti

Commenta la seguente affermazione: "ho trovato utile, completa e corretta l'informazione."
  • 1 - COMPLETAMENTE IN DISACCORDO
  • 2 - IN DISACCORDO
  • 3 - POCO D'ACCORDO
  • 4 - ABBASTANZA D'ACCORDO
  • 5 - D'ACCORDO
  • 6 - COMPLETAMENTE D'ACCORDO

Il presente modulo utilizza i cookies di Google reCaptcha per migliorare l'esperienza di navigazione. Disabilitando i cookie di profilazione del portale, il form potrebbe non funzionare correttamente.

X
Torna su