Paraciclismo, Mondiali su pista di Rio de Janeiro: già due medaglie per gli azzurri
Eccellente la prova di Cretti, che vale il nuovo WR e quella della squadra mista Tandem sprint, d'argento

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La Nazionale italiana di paraciclismo apre con un successo i Campionati del Mondo su pista di Rio de Janeiro grazie a Claudia Cretti, che conquista l’oro nel chilometro da fermo (categoria WC5) e stabilisce il nuovo record mondiale con il tempo di 1’12”028.
L’impresa è maturata al Velódromo Olímpico di Rio, nella serata di ieri, giornata inaugurale della rassegna iridata. L’atleta orobica delle Fiamme Azzurre, 29 anni, ha dominato la prova mettendo in fila avversarie di altissimo livello: alle sue spalle la neozelandese Nicole Murray (1’13”619) e l’argentina Analia Mariela Delgado (1’14”629). Un risultato eccezionale, che proietta Cretti tra le più forti specialiste al mondo e conferma la crescita costante dell’Italia nella disciplina.
Per l'azzurra si tratta del primo oro mondiale, un traguardo che arriva otto anni dopo la grave caduta al Giro Rosa 2017, in Campania, che aveva messo a rischio la sua carriera.
Già nella sessione pomeridiana si respirava qualcosa di speciale nelle file della Nazionale italiana diretta da Pierpaolo Addesi.
Lo lasciava intendere la stessa bergamasca, che in qualificazione aveva fermato il cronometro su 1’12”325, media 49,775 km/h, migliorando il primato e precedendo Murray (1’13”244). Una prestazione di alto livello che, nel settore maschile, non era stata raggiunta nemmeno dallo spagnolo Ricardo Ten Argiles, oro in 1’15”182.
In finale Cretti parte per ultima e continua a migliorarsi, imponendo un ritmo crescente e chiudendo in 1’12”028, quasi 50 km/h di media.
“Sono davvero felice: campionessa del mondo con record nel km da fermo, che tra l’altro è specialità olimpica... Grazie a tutti!” ha commentato emozionata sui social network Cretti, che nel 2024 aveva già conquistato un bronzo nell’inseguimento, un argento nello scratch e un altro bronzo nell’omnium.
TEAM SPRINT - Nella notte è arrivata anche un’altra importante medaglia per la spedizione azzurra. Il team sprint tandem, composto da Marianna Agostini ed Elena Bissolati al femminile, e Stefano Meroni e Francesco Ceci al maschile, hanno conquistato un'ottima medaglia d’argento, battuti di pochi centesimi dalle coppie australiane, che hanno fatto registrare il nuovo record del mondo.
Un risultato che evidenzia la continuità del gruppo azzurro, già oro nella stessa specialità lo scorso anno con tre dei quattro atleti attuali. Tornata in pista nel 2022 dopo anni di assenza, la Nazionale ha migliorato progressivamente i risultati: dai primi podi del 2023 si è arrivati oggi a prestazioni di livello internazionale, a dimostrazione dell’efficacia del lavoro tecnico e della solidità del progetto del settore pista paraciclismo.