PyeongChang 2018: nel secondo giorno, allenamenti per il para ice hockey, stop, causa maltempo, per sci alpino, nordico e snowboard

E' stata la neve la vera protagonista della giornata di lunedì 5 marzo. La forte nevicata iniziata nella notte e proseguita per tutto il giorno ha caratterizzato e condizionato la giornata dei nostri atleti. Il maltempo ha impedito lo svolgimento degli allenamenti di sci alpino, sci nordico e snowboard. La neve ha anche ritardato l'inizio dell'allenamento di para ice hockey, che comunque si è svolto nel palazzetto di Gangneung.

L'occasione, per il Responsabile Tecnico Massimo Da Rin e per i tecnici Mirko Bianchi e Carlo Muhr, per provare gli schemi anti-Norvegia, primo ostacolo della nostra Rappresentativa verso la corsa al podio paralimpico. Domani, martedì 6 marzo, primo test per gli Azzurri, che a Gangneug affronteranno il Giappone in un match amichevole.

"Contro la Norvegia sarà una partita tiratissima - assicura Santino Stillitano, portiere della nostra Nazionale - Norvegia e Corea rappresentano due dirette avversarie per la conquista del podio ma a mio avviso non è da sottovalutare nemmeno la Repubblica Ceca".

"Il fatto che la Corea giochi in casa può essere un vantaggio - aggiunge l'estremo difensore - ma è anche vero che potranno soffrire la pressione di dover essere all'altezza".

"Con la Norvegia sarà una sfida decisiva - esordisce Andrea Chiarotti, uno dei più grandi giocatori di para ice hockey nel nostro Paese, oggi a PyeongChang nella veste di Team Leader - per noi sarà una partita dura ma neanche per loro sarà facile".

"Saranno due gironi molto equilibrati - spiega Chiarotti - nel nostro, sulla carta, il Canada è la squadra più forte e la Svezia quella meno competitiva, il che potrebbe portare noi e la Norvegia a giocarci il secondo posto. Nell'altro raggruppamento, certo il primato degli Stati Uniti, il secondo posto dovrebbe essere storia tra Corea e Repubblica Ceca. Più staccato il Giappone".

Tornando al match inaugurale contro la Norvegia, Chiarotti sostiene: "Sono convinto che sia meglio affrontarla subito". Riguardo il nuovo ruolo in seno alla Nazionale, assicura: "Non ho nostalgia di scendere in campo, d'altra parte questa sarebbe stata la mia ultima Paralimpiade da giocatore".

Domani, martedì 6 marzo, snowboard, sci alpino e sci nordico si allenano a partire dalle 9.30.