Scherma, Europei di Varsavia: cinque medaglie, per l'Italia, dopo due giorni di gare

Sul podio Pasquino, Lambertini, Rigo, Massa e la squadra femminile di sciabola

  • Categoria: Sport
  • Data: 30.11.22
  • Autore: FIS
Scherma, Europei di Varsavia: cinque medaglie, per l'Italia, dopo due giorni ...

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Ottimo inizio degli azzurri ai Campionati Europei di scherma paralimpica di Varsavia. Nella prima giornata di gare, gli atleti italiani hanno conquistato due argenti con Emanuele Lambertini nella spada maschile categoria A e Rossana Pasquino nella sciabola B, e due bronzi con gli spadisti Michele Massa nella categoria A e Leonardo Rigo nella C. Un poker di podi e di prime volte: nessuno dei quattro azzurri andati a bersaglio oggi sulle pedane polacche, infatti, aveva mai vinto una medaglia agli Europei, che per la scherma in carrozzina non si disputavano dall’edizione di Terni 2018.

La prima gioia di giornata, nella spada A, l’ha firmata Emanuele Lambertini, sconfitto solo nella finale per l’oro dal britannico Piers Gilliver. Il bolognese delle Fiamme Oro, prodotto della Zinella Scherma, aveva prima sconfitto l’ucraino Zakusylov per 15-10, poi in un derby batticuore per il podio ha battuto il compagno Matteo Dei Rossi 15-14, in un match tiratissimo fino all’ultima stoccata e chiuso con un grande abbraccio tra i due azzurri. In semifinale l'emiliano si è imposto sul tedesco Schmidt 15-12, cedendo 8-15 a Gilliver nell’ultimo atto ma mettendo al collo un argento prezioso.

Ai piedi del podio anche Edoardo Giordan, che ha lottato come sempre e chiuso al sesto posto, precedendo Matteo Dei Rossi (settimo, dopo la sfida azzurra con Lambertini), mentre si è classificato 14° Matteo Betti.

Argento anche per Rossana Pasquino. La campana delle Fiamme Oro (Accademia Olimpica Beneventana/CS Partenopeo) ha chiuso al secondo posto nella sciabola categoria B dopo una prestazione di grande personalità. Prima un netto 15-3 alla greca Kaltsi, poi il 15-8 alla polacca Pacek in un assalto condotto fin dal principio, quindi in semifinale un autoritario 15-9 contro l’ucraina Doloh. Per l'azzurra il ko è arrivato soltanto in finale contro l’altra portacolori dell’Ucraina, Olena Fedota Isaeva, che l’ha spuntata 15-11. 

Brava anche Julia Markowska, sesta classificata e protagonista di una fase a gironi da en plein di vittorie. 

Bronzo per Michele Massa nella spada maschile B. L’azzurro dell’Accademia Scherma Fermo, da rivelazione di giornata, ha riscattato un girone non impeccabile con un grande percorso nel tabellone ad eliminazione diretta. Il marchigiano ha battuto l’ungherese Tarjanyi 15-13 e si è assicurato la medaglia superando il polacco Banach 15-11. Il ko con il britannico Coutya, laureatosi campione d’Europa (10-15), non macchia la prova super di Massa. Out dopo i gironi, invece, Gianmarco Paolucci.

Terzo gradino del podio pure per Leonardo Rigo nella spada C. L’emiliano della Zinella ha messo il punto esclamativo alla sua giornata superando nei quarti di finale per 15-7 l’israeliano Kavaliou, prima di arrendersi all’ucraino Shavkun, poi vincitore del titolo. Ma anche per Rigo un bronzo di grande valore.

Nella sciabola femminile A vinta dalla polacca Drozdz, infine, stop nel tabellone da 16 per Loredana Trigilia (11^), Andreea Mogos (12^), Sofia Brunati (13^) e Veronica Martini (16^).

La seconda giornata dei Campionati Europei Paralimpici Varsavia 2022 ha regalato all’Italia la quinta medaglia grazie allo splendido bronzo conquistato dalla squadra di sciabola femminile. Una vera impresa, avvincente e meritata, quella firmata da Loredana Trigilia, Andreea Mogos, Rossana Pasquino e Julia Markowska, capaci nel match per il terzo gradino del podio di battere le padrone di casa della Polonia per 45-40 dopo nove frazioni molto combattute.

Il quartetto delle sciabolatrici guidate dal CT Marco Ciari nei quarti di finale ha sconfitto con il punteggio di 45-43 la Francia in un assalto tiratissimo, punto a punto, in cui il team italiano è riuscito a spuntarla in virtù di una grande prova da squadra. Poi in semifinale, contro la Georgia testa di serie numero 1, le azzurre sono state sconfitte per 45-23, subendo il forte impatto avuto dalle avversarie che hanno indirizzato subito la sfida in proprio favore. L’Italia però ha voluto con forza la medaglia, e così è tornata in pedana determinatissima e senza alcun timore per giocarsi il bronzo contro la favorita Polonia, trascinata dalla campionessa europea Kinga Drozdz. Loredana Trigilia, Andreea Mogos, Rossana Pasquino e Julia Markowska hanno così conquistato un terzo posto che sa di colpaccio, costruito proprio con la compattezza del gruppo e festeggiato con le stoccate finali firmate Trigilia nell’ultimo parziale.

Si è invece fermata ai quarti di finale la formazione degli spadisti. Emanuele Lambertini, Edoardo Giordan, Matteo Dei Rossi e Michele Massa hanno perso per 45-38 contro i padroni di casa della Polonia, in un assalto a lungo equilibrato ma che Pender e compagni hanno saputo portare dalla propria parte nello scorcio conclusivo.
Gli azzurri del CT Francesco Martinelli sono stati così dirottati agli incontri per i “piazzamenti” dove hanno superato prima la Grecia (45-33 ) e poi la Germania (45-40), grazie a una prestazione d’autorità che ha consegnato all’Italia della spada maschile il 5° posto finale con vista sul futuro.

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