Tennistavolo: a Las Vegas Matteo Parenzan batte Bobi Simion ed è primo nel girone
Per il triestino si tratta della seconda vittoria dopo quella contro lo statunitense Ian Philip Seidenfeld

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Dopo la vittoria inaugurale sullo statunitense Ian Philip Seidenfeld di ieri sera, nella notte italiana Matteo Parenzan ha conquistato anche il secondo successo al Para Showcase di Las Vegas.
Guidato in panchina dal tecnico Massimo Pischiutti, ha sconfitto per 3-1 (11-6, 11-5, 4-11, 11-9) il romeno Bobi Simion e, in seguito al 3-2 (10-12, 10-12, 11-9, 11-5, 11-9) di Seidenfeld sul cileno Matias Pino, ha anche matematicamente conquistato il primo posto nel Gruppo 2. Questa sera alle ore 23,15 affronterà il sudamericano al tavolo 4.
Nel Gruppo 1 il danese Peter Rosenmeieri ha superato per 3-0 (11-8, 11-8, 11-6) il cileno Ignacio Torres, rimanendo da solo in testa. Nell’altra sfida l’americano Samuel William Altshuler ha battuto per 3-0 (11-4, 11-9, 11-8) il britannico Martin Perry.
Alla Orleans Arena Parenzan è partito sul 4-1, è stato riavvicinato (4-3) e ha conservato il comando, riallungando dal 6-5 all’8-5 e dall’8-6 fino al termine. Nel secondo parziale il 23enne triestino dal 3-1 è stato raggiunto (3-3) ed è tornato in vantaggio (5-3). Dal 5-4 ha doppiato l’avversario (8-4) e dall’8-5 ha ottenuto gli ultimi tre punti.
Simion alla ripresa del gioco è scattato sul 3-1 e dal 3-2 ha incrementato il vantaggio (7-2). Sul 10-3 ha sfruttato il secondo set-point. Dopo il cambio di campo ha continuato la sua azione (3-0), è stati appaiato (3-3) e ha guidato ancora sul 5-3. Parenzan ha rimontato dal 4-7 al 6-7 e dal 6-9 ha imposto il decisivo break di 5-0.
«Ho portato a casa - commenta l’azzurro - un risultato molto importante. Simion è il n. 2 al mondo, mentre io sono il n. 3, ed è molto in forma. Quest’anno si è aggiudicato quattro tornei sui sei disputati e ha battuto anche Rosenmeier. È un atleta molto forte, ma nelle ultime occasioni ero riuscito a prevalere. Oggi mi sono confermato. Nei primi due set ho messo in atto il mio piano partita, ingabbiandolo e vincendo piuttosto agevolmente. Nel terzo la situazione è cambiata, lui ha sbagliato nulla e ha accorciato le distanze. La quarta frazione è stata soprattutto basata sui nervi. Non sono riuscito a farlo muovere, per fargli un po’ perdere l’equilibrio, e ho faticato. Alla fine, però, ce l’ho fatta e sono molto contento per le due vittorie tutt’altro che scontate. Ora darò il massimo contro il cileno Pino. Sono soddisfatto per come ho approcciato il torneo, con grande concentrazione, e guardo con fiducia al futuro».