Tennistavolo, ITTF World Para Elite: argento per Carlotta Ragazzini
A Sao Paolo, in Brasile, l'azzurra è seconda in classe 1-3

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Si è conclusa con una medaglia d’argento di grande valore la trasferta di Carlotta Ragazzini all’ITTF World Para Elite Sao Paulo.
In terra brasiliana, l’azzurra, guidata in panchina dal tecnico Massimo Pischiutti, ha raggiunto la finale del singolare di classe 1-3 e ha perso per 3-0 (5-11, 8-11, 5-11) soltanto contro la croata Andela Muzinic Vincetic, campionessa alle Paralimpiadi di Parigi 20214 e grande favorita.
Ragazzini ha subìto la partenza lanciata dell’avversaria (0-6), ha conquistato due punti (2-6) e ne ha ceduti altri tre (2-9). Ha recuperato (5-9), ha fronteggiato cinque set-point (5-10) e il primo è stato decisivo.
Nel secondo parziale, la faentina ha condotto sul 3-1, è stata superata (3-4) ed è tornata in testa (7-4). Dall’8-6 ha patito un break di 5-0. Dopo il cambio di campo, Ragazzini ha inseguito (1-4) e Pischiutti ha chiamato il timeout. Al ritorno al tavolo, ha rimontato (4-4) ed è stata staccata nuovamente (4-6). Dal 6-5 Muzinic è andata fino in fondo.
Quella centrata a San Paolo è stata la quarta finale del 2025 della romagnola, dopo quelle di Lignano Sabbiadoro (vinta), Lasko e Costa Brava.
«Sono molto contenta del risultato – commenta Ragazzini - sicuramente è stato un torneo importante per me in questo momento dell’anno, perché l’ultimo non era andato particolarmente bene. Venendo alle partite, ne ho vinte due al quinto set, nei quarti contro la croata Helena Dretar Karic, che conosco bene, dal momento che ci affrontiamo spesso, e in semifinale contro la brasiliana Joyce De Oliveira, che mi aveva battuto nell’ultimo torneo a Spokane. Questa volta sapevo cosa aspettarmi e come avrebbe impostato il match. La partita è stata equilibrata e alla fine, nel set conclusivo ho fatto la differenza. La finale è andata via abbastanza veloce e mi servirà per migliorare ancora il mio livello».
Coach Pischiutti sottolinea le prestazioni molto positive della sua atleta: «È stato decisamente un buon torneo, coronato da un ottimo secondo posto, essendo le avversarie molto ostiche. Dopo il primo posto nel girone, Carlotta nei quarti ha chiuso bene al quinto set la sfida contro Dretar Karic. La gara più complicata è stata la semifinale, nella quale si è presa la rivincita nei confronti della De Oliveira. È stata molto brava a gestire i punti più delicati e a imporre il suo gioco».