Il Ministero della Difesa presenta un emendamento in materia di riforma delle disposizioni degli enti sportivi professionistici e dilettantistici
L'emendamento relativo all’articolo 47 del decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 36. Il Presidente De Sanctis: "Un importante obiettivo in tema di inclusione per coloro che si impegnano a...

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Il Ministero della Difesa ha presentato un emendamento relativo all’articolo 47 del decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 36, in materia di riordino e riforma delle disposizioni degli enti sportivi professionistici e dilettantistici, nonché di lavoro sportivo.
In base a tale emendamento, il comma 7 del suddetto articolo recita: <<Qualora non più idonei all’attività agonistica per cui è stato instaurato il rapporto di lavoro sportivo con il Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa, gli atleti con disabilità fisiche e sensoriali che abbiano maturato almeno un triennio di esperienza nel Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa, se idonei all’attività lavorativa e compatibilmente con il relativo tipo di disabilità, sono collocati secondo modalità e procedure da definire con apposito decreto del Ministro della difesa, di concerto con il Ministero per la pubblica amministrazione, nei ruoli del personale civile del Ministero della difesa, nei limiti dei posti vacanti e nell’ambito delle facoltà assunzionali disponibili a legislazione vigente. Al medesimo personale si applica il regime pensionistico e previdenziale dell’amministrazione di destinazione.>>
“Il Comitato italiano paralimpico ritiene che l’emendamento presentato dal Governo, in particolare dal Ministero della Difesa, per quanto attiene coloro che entrano nel settore del GSPD, consentirà, dopo la conclusione dell’attività sportivo agonistica di alto livello, un passaggio nei quadri stabili del personale del Ministero della Difesa. Si tratta del raggiungimento di un importante obiettivo in tema di inclusione per coloro che si impegnano a rappresentare il Paese Italia e far comprendere quanto le istituzioni siano sensibili alle problematiche che, quotidianamente, il Comitato Italiano Paralimpico affronta e promuove”, ha dichiarato il Presidente del CIP Marco Giunio De Sanctis.