Gian Filippo Mirabile: tra remi e pedali, una stagione di successi nel paraciclismo
Dopo i successi nel canottaggio, l’atleta genovese torna a brillare anche nel ciclismo paralimpico, conquistando podi importanti nei Campionati Italiani, nel GP di Monza e nella Coppa Italia.

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Dopo aver conquistato traguardi importanti nel canottaggio – disciplina che continua a praticare ad alto livello – l’atleta genovese Gian Filippo Mirabile è tornato a gareggiare anche nel ciclismo paralimpico, sua prima grande passione sportiva. Un ritorno che si è rivelato decisamente vincente, con una serie di risultati di prestigio ottenuti in questo intenso avvio di stagione 2025.
Il debutto stagionale è avvenuto a Castagneto Carducci (LI), dove Mirabile ha preso parte ai Campionati Italiani di Paraciclismo. Il 24 maggio, nella cronometro individuale, si è classificato sesto nella categoria MC3, mentre il giorno successivo, nella gara in linea, ha conquistato un eccellente terzo posto, centrando così il primo podio tricolore della stagione.
Non si è fermato qui. Domenica 8 giugno, in occasione del prestigioso GP Handcycling di Monza – PD3R, che per la prima volta ha incluso anche gare di ciclismo paralimpico, Gian Filippo ha confermato la sua costanza con un altro terzo posto nella sua categoria.
Appena una settimana dopo, il 15 giugno, ha preso parte alla tappa mantovana della Coppa Italia di Paraciclismo a Guidizzolo (MN), dove ha ottenuto un ottimo secondo posto, a dimostrazione della sua crescente forma e determinazione.
“Il ciclismo è stato il mio primo amore – racconta Mirabile – e tornare a competere è stata una scelta dettata dal cuore. Non ho mai smesso di allenarmi, ma ora ho deciso di rimettermi in gioco anche su strada, accanto al canottaggio, che resta una parte fondamentale della mia vita sportiva. Ogni gara è un’occasione per migliorarmi e per condividere la mia passione con gli altri atleti.”
Gian Filippo Mirabile dimostra ancora una volta di essere un atleta poliedrico, capace di brillare in più discipline e di affrontare ogni sfida con passione, impegno e spirito sportivo. I suoi risultati parlano chiaro: il ritorno al ciclismo non è solo una parentesi, ma un percorso parallelo ricco di soddisfazioni e nuovi traguardi.