Filippi Giuliana Chiara

Biografia

Giuliana Chiara si definisce "determinata, perché quando voglio raggiungere un obiettivo faccio tutto il possibile per ottenerlo; solare, perché grazie allo sport sono riuscita a trovare la felicità e cerco di trasmetterla a tutti; riflessiva, perché ogni tanto rifletto su ciò che sto facendo e dove voglio arrivare, tenendo in considerazione tutti i pro e contro". Ha conosciuto l'atletica alle medie grazie al suo professore di ginnastica che l'ha spinta a provare.

Nata con una agenesia, racconta:"Ho indossato la protesi da subito, perchè mi mancava il piede destro, così nel tempo ho collezionato tante diverse protesi che conservo ancora oggi, le 'mie piccole gambine' le chiamo io". Dell'atletica dice: "Mi piace perché è stato il primo luogo dove mi sono sentita me stessa e dove lo sono tuttora". Aspetti da migliorare, dal punto di vista tecnico? "La perfezione non esiste, ci sarà sempre qualcosa da migliorare in ogni momento. Io sono molto giovane e sia nei 100 m che nel lungo ho margini di miglioramento". Positiva e testarda, quanto a voglia di gareggiare ai Giochi, non si fa pregare: "A Parigi andrò con spensieratezza e felicità, adrenalina, voglia di fare, di conoscere altri atleti, sarà un'atmosfera unica. Poi in ogni caso vado lì per fare esperienza e rappresentare la Nazione, tutta la famiglia FISPES e già questo per me sarà la vittoria e l'orgoglio più grande". Il gesto scaramantico? "Indosso sempre in gara dei calzini di Stich viola che ho con le mie migliori amiche, così che mi portino fortuna anche tutte loro".