Biografia

Fiero delle sue origini colombiane, Daniel Fernando racconta che, pur avendo la sua malattia fin dalla nascita, solo all’età di 8 anni, quando i suoi genitori adottivi lo portarono a fare una visita specialistica in una clinica di Lecco, si è reso conto di ciò: “Pensavo che tutti vedessero come me – racconta -. Dopo aver scoperto che era incurabile, almeno momentaneamente, non mi sono sentito triste anzi ero elettrizzato sapendo che facevo molte cose che i dottori mi avevano raccomandato di non fare, per me l'autonomia è importantissima”. Se si dovesse descrivere si direbbe empatico: “almeno è quello che dice la gente su me – dice – però sono anche molto testardo e non ascolto molto le persone che mi vogliono bene”.

La sua stria con l’atletica è iniziata un giorno nel quale, nella società che frequentava, avevano bisogno di un atleta e lo hanno inserito in una gara. Un inizio casuale che ha dao il via ad una grande passione. “Il mio sogno sarebbe quello di poter sfruttare tutto il potenziale del mio corpo per arrivare più in là possibile, e chissà forse anche alle Paralimpiadi”.