Biografia

È entrato per la prima volta in piscina quando aveva solo tre mesi di vita “Sono stati i miei genitori a volerlo – racconta Ettore Edoardo – perché pensavano fosse la cosa più intelligente da fare per tenere in forma un bambino e un ragazzino come me, sviluppando uniformemente tutto il corpo”. Per molti anni si è dedicato al nuoto in maniera amatoriale fine a quando il suo allenatore Roberto, circa 4 anni fa ha deciso di inserirlo nel “PM team paralimpico” la prima vera squadra con cui ha cominciato a gareggiare, e con cui continua tutt’ora il suo percorso nel nuoto a livello agonistico. Adesso il nuoto è una parte essenziale della sua vita, con 2 allenati la settimana con il team paralimpico e 6 allenamento la settimana con la squadra agonistica di normodotati della Piscina Melegnano.

Parlando di sogni nel cassetto di Ettore Edoardo ce ne sono due: partecipare ai Giochi Paralimpici e viaggiare e vedere potendo gareggiare in varie parti del mondo. Ma non solo futuro, anche il presente lascia spazio ai sogni: “L’ultimo sogno – dice il giovane atleta - è quello che mi sprona e piace di più, e sta proprio per cominciare con queste gare che si terranno ad Helsinki, in Finlandia!”